Gli sbocchi professionali per chi studia Arts Communication.

L’arte è un settore particolarmente vasto e caratterizzato da moltissimi tipi di professionalità. Chi lavora nell’arte, infatti, non è solo e necessariamente un artista. Sono tantissimi gli sbocchi professionali per chi si specializza in questo settore e in particolare per chi studia Arts Communication.

Si tratta di un tipo di master particolarmente nuovo e attuale, che combina in un tipo di formazione profondamente multidisciplinare sia le materie legate alla comunicazione, sia quelle legate all’arte. Al termine di un master in Arts Communication, si potrà diventare Comunicatore d’Arte, ma ricoprire anche molti altri ruoli affini.

Ecco quindi un breve vademecum degli sbocchi professionali per chi studia Arts Communication.

  1. L’Art Communicator – Il Comunicatore d’Arte è colui che opera principalmente come anello di congiunzione e comunicazione tra l’artista o l’ente artistico in questione e il suo fruitore. Si tratta di una figura professionale particolarmente nuova, che ha come scopo quello di permettere una comunicazione dell’arte facile, dinamica, fruibile a tutti, ma che renda anche giustizia alla profondità di un’opera, o di un evento. Può fare uso di ogni tipo di comunicazione, dai più tradizionali, fino ai più recenti, come ad esempio i social media o le app mobile.

  2. Esperto del linguaggio dell’arte – Si tratta in qualche modo del braccio destro del Comunicatore d’Arte, ovvero colui che fornisce il contenuto da comunicare. L’esperto di linguaggio dell’arte, infatti, è colui che si specializza nei modi che una corrente, un’artista o una struttura che ospita opere ed eventi d’arte utilizzano per tentare di entrare in contatto con i fruitori, che sia attraverso messaggi espliciti, oppure particolarmente criptici.
    Ovviamente si tratta di linguaggi che sono mutati sensibilmente nel tempo e che si sono influenzati l’un l’altro. La sua conoscenza della Storia dell’Arte sarà quindi grande, sia a livello diacronico che sincronico.
    Se quindi il Comunicatore d’Arte è colui che padroneggia l’arte di comunicare l’arte, questo esperto è invece colui che ha approfondito il concetto di comunicazione attraverso l’arte e come essa avviene ed è avvenuta nel tempo, oltre che le conseguenze a cui essa ha portato e che impatto ha avuto a livello sociale.

  3. L’Art Trader – Saper comunicare l’arte è una competenza che non riguarda solo l’interazione artista-pubblico, ma anche quella tra artista e potenziali acquirenti e sovvenzionatori. Parliamo di un linguaggio e di una comunicazione molto più tecniche, sviluppati dagli esperti per gli esperti e che mira alla compravendita di opere d’arte, oltre che alla buona riuscita di una mostra presso un museo, o di una residenziale.
    L’Art Trader è quindi un misto tra un Merketer e un Comunicatore. La sua conoscenza dell’arte e del suo modo di comunicare è quindi altrettanto fondamentale: qui giace la sua esperienza e da qui nasce il contenuto della sua vendita. Anche lui saprà pianificare una campagna pubblicitaria, ma in qualche modo si tratta di comunicazione B2B, che prevede l’approfondimento di nozioni e skill differenti da quelle con cui hanno a che fare il Comunicatore d’Arte, l’Esperto di Linguaggio Artistico o le altre figure di cui parleremo, ma si tratta comunque di una figura professionale particolarmente importante, grazie alla quale il mercato dell’arte si mantiene attivo e produce costantemente nuove idee e nuove proposte. Si può dire che l’Art Trader e le sue grandi doti comunicative sono il catalizzatore di una sana competitività nel settore.

  4. Il Curatore d’Arte – Come molti sapranno, ogni mostra e ogni evento artistico, come anche i musei e le case d’arte prevedono la figura di un Curatore. Egli è colui che si occupa dell’organizzazione di un’esposizione artistica o di un luogo dedicato all’arte sotto ogni punto di vista e che si assicura la sua migliore riuscita, anche e soprattutto per quanto riguarda l’apprezzamento del pubblico e una valida esperienza del fenomeno arte nel suo insieme. Il saper comunicare nell’arte, con l’arte e per l’arte è quindi un aspetto fondamentale di questa figura professionale, che si ritrova a fare della buona comunicazione un aspetto vitale per la migliore riuscita di un evento artistico. Parliamo di comunicazione sia interna, che con il pubblico, arricchita da skill in ambito manageriale, di marketing, di amministrazione e di gestione finanziaria. Esistono due tipi di curatore d’arte, quello istituzionale e quello free-lance, entrambi possono servirsi di diverse strategie culturali e di comunicazione e si basano su approcci scientifici.

  5. Il giornalista d’arte – In questo caso si tratta di una figura professionale molto schierata a livello di comunicazione, che comunque riveste un ruolo molto importante nel comunicare l’arte al pubblico, anche e soprattutto quello meno interessato e coinvolto. Al giornalista d’arte spetta il ruolo di una sensibilizzazione culturale appropriata, che miri a parlare d’arte in maniera critica, consapevole e al fine di una sua maggiore diffusione.

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