I 3 economisti famosi che ogni studente dovrebbe conoscere

Se sei uno studente di economia ad Ancona (o vorresti diventarlo) sicuramente ti interesserà scoprire quali sono gli economisti più famosi degli ultimi anni. 

L’impatto che l’economia ha sulla tua vita quotidiana è sorprendente: per rendertene conto ancora di più, pensa a tutte le volte che acquisti prodotti o servizi in cambio di denaro. Per questo la disciplina economica è oggi, a differenza del passato, sempre più sotto i riflettori sia della classe politica, sia di cittadini sempre più consapevoli.

Negli anni l’economia ha affrontato molti cambiamenti e visto la crescita di diverse scuole di pensiero, rappresentate da economisti di successo. Alcuni di essi hanno avuto (e hanno tutt’ora) un impatto notevole sul nostro modo di vivere l’economia e sulle scelte adoperate dai decisori politici. Ecco una selezione di tre esperti di economia che ogni studente dovrebbe conoscere.

Tre economisti celebri che dovresti conoscere

Secondo una definizione da dizionario, l’economia è “l’impiego razionale del denaro e di qualsiasi altro mezzo, diretto a ottenere il massimo vantaggio col minimo sacrificio; quindi, cauta e oculata e anche parsimoniosa amministrazione, risparmio”. Ma come si traduce tutto questo in azioni e modelli economici concreti? Per rispondere a questa domanda, ecco tre nomi da ricordare che hanno dato un contributo davvero rilevante all’economia negli ultimi decenni.

John Maynard Keynes

Keynes viene considerato uno degli economisti più influenti del Novecento.

Vissuto a cavallo di due secoli e scomparso nel 1946, Keynes ha avuto un forte impatto sulla visione dell’economia nel Dopoguerra, con il gruppo di economisti legati alla cosiddetta scuola keynesiana. 

La scuola keynesiana vede lo Stato come interventista nell’economia. Il suo ruolo dovrebbe essere quello di attuare misure di politica di bilancio e monetaria, qualora un’insufficiente domanda aggregata non riesca a garantire la piena occupazione nel sistema capitalista, in particolare nella fase di crisi del ciclo economico. Si promuove dunque un’economia mista, in contrapposizione con i modelli proposti dalla scuola di Chicago e la scuola austriaca.

Ludwig von Mises

Visto che abbiamo già accennato qualcosa sulla scuola austriaca, non possiamo non menzionare Ludwig von Mises. Mises viene considerato come l’ultimo cavaliere del liberalismo e uno dei massimi esponenti della scuola austriaca.

Il pensiero liberare di Mises critica aspramente il socialismo, che viene confutato a partire dal principio secondo cui renderebbe impossibile ogni calcolo economico razionale. Ciò avverrebbe perché, per Mises, sono i prezzi che guidano le scelte razionali degli individui; se la società è socialista e non c’è scambio, non è possibile parlare di prezzi.

Per comprenderne meglio il pensiero, sono da approfondire senza dubbio i suoi scritti, che vertono soprattutto su tematiche come la teoria monetaria e inflazione e la superiorità del libero mercato rispetto alla gestione centralizzata che fa capo allo Stato.

Esther Duflo

Concludiamo citando Esther Duflo, seconda donna ad essere insignita del Nobel per l’Economia. Duflo ha ricevuto il premio nel 2019 per il suo approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale.  Per comprendere meglio la sua strategia, è utile la lettura del suo libro L’ economia dei poveri. Capire la vera natura della povertà per combatterla


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link