Esami universitari: ecco come funzionano e come superarli

Quando si parla di esami universitari, una delle domande più comuni che si pongono gli studenti è: come funzionano veramente?

In questa guida affronteremo tutto ciò che riguarda l’esame universitario e ti spiegheremo come funziona l’Università, dal metodo di studio allo svolgimento degli appelli.

Il primo esame all’università è un importante rito di passaggio: è in questa occasione che inizierai a capire se il tuo metodo di studio sta avendo i suoi risultati e se sei abbastanza preparato da esporre ciò che hai appreso davanti ad un professore. Spesso il primo esame può intimorire e metterti davanti ad una sfida importante con te stesso. Non sono rari i casi di studenti che hanno abbandonato il loro progetto universitario perché scottati dal primo esame,  ma ti tranquillizziamo subito: l’esito dell’esame non è un fattore indicativo del tuo essere o meno portato per lo studio.

Ma vediamo ora come funzionano le sessioni d’esame e come fare per superare ogni prova al meglio.

Ecco quello che devi sapere su come funzionano gli appelli universitari

Il primo esame all’università si avvicina e non sai ancora come affrontarlo? Fughiamo ogni dubbio: ecco la guida dedicata agli studenti dell’Università Niccolò Cusano con trucchi e consigli per vivere questa esperienza al meglio.

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Esami universitari: gli appelli

La prima cosa da sapere quando si parla di come funzionano gli esami universitari è che, in quanto iscritto a una determinata Facoltà, avrai un piano di studi che stabilisce che per acquisire un determinato numero di CFU – crediti formativi universitari – dovrai sostenere un certo numero di esami.

A differenza dello studio nelle scuole superiori, all’Università per accedere ad un esame occorre prenotarsi attraverso le modalità definite dal tuo Ateneo.

In generale, l’anno accademico è diviso in due semestri, che di norma vanno dalla metà di settembre al termine di febbraio e da marzo sino alla fine di luglio. Agosto è il mese delle vacanze.

Prenotazione dell’esame

Per prenotare il tuo posto per l’esame che intendi sostenere, dovrai attendere l’apertura delle prenotazioni e la pubblicazione del calendario d’esame. Nel caso del nostro Ateneo, la prenotazione all’esame si effettua tramite il sito ufficiale dell’Università Niccolò Cusano e deve essere effettuata entro i termini stabiliti e non oltre.

Secondo il regolamento della nostra Università, la matricola potrà sostenere il primo esame dopo 90 giorni a decorrere dalla data di immatricolazione. Gli esami si possono sostenere presso la sede centrale dell’Università a Roma oppure presso i Learning Center sede d’esame.

Sono previste due forme di esame:

  • Esame scritto,  nei Learning Center sede d’esame
  • Esame orale, presso la sede centrale (in talune situazioni possono svolgersi anche in forma scritta).

Devi anche sapere che:

  • Puoi sostenere esami fino ad un massimo di 60 CFU per anno accademico (non rientrano nel computo di questi 60 CFU eventuali crediti formativi maturati per attività universitaria pregressa o per esperienza professionale)
  • Puoi sostenere fino a 10 sessioni di esame per anno accademico presso la sede centrale di Roma e fino a 10 sessioni d’esame per anno accademico presso i Learning Center autorizzati. Nei Learning Center non è possibile sostenere più di un esame al mese.

Come si svolge l’esame

Come si svolgono gli esami universitari? Beh, partiamo da un presupposto: non esistono modalità standard e format universali.

Generalmente, esistono diversi tipi di esame universitario: ne sono esempi i test a risposta multipla, quelli a risposta aperta, quelli che si compongono di uno scritto e di un orale e quelli che invece sono soltanto orali.

Chiaramente, in base alla tipologia di esame universitario da affrontare,  è necessario un approccio diverso allo studio, fermo restando che lavorare sul metodo di studio universitario è un passaggio fondamentale in ogni caso.

come si svolge l'esame

Esame orale

Se devi affrontare un esame orale, la prima cosa da fare è essere del tutto sereni: spesso l’ansia può giocare brutti scherzi e nell’esame orale, in cui si è faccia a faccia con il professore, potrebbe manifestarsi in modo più pronunciato rispetto ad uno scritto.

Ti consigliamo di avere un approccio positivo, di sorridere e cominciare con un “buongiorno” e una stretta di mano vigorosa, che darà al professore l’idea di avere davanti un adulto consapevole, a prescindere dal livello di preparazione.

Durante l’esame orale, non avere paura a ragionare ad alta voce, coinvolgere il professore e creare collegamenti. La disinvoltura e l’intraprendenza sono doti molto apprezzate. Per quanto riguarda la durata degli esami universitari orali, non esiste una risposta univoca: in alcuni casi puoi trovare un docente a cui sono sufficienti poche domande per testare la preparazione e, in altri, puoi trovare docenti che richiedono più di mezz’ora di colloquio.

La regola, in qualunque caso, è quella di mantenere sempre la calma e non lasciarsi sopraffare dall’emozione o dalla paura di sbagliare.

Esame scritto

Nel caso di un esame scritto, qualunque sia la sua struttura, ti consigliamo di:

  • Leggere con attenzione le domande più volte: prima di rispondere, è bene leggere attentamente le domande, poiché spesso nascondono insidie che possono sfuggire ad una lettura veloce;
  • Fare attenzione a grammatica e sintassi: se devi dare risposte aperte, fai attenzione a come formuli le frasi e a non incappare in errori grammaticali che potrebbero compromettere la valutazione finale;
  • Lasciare indietro le domande a cui non sai rispondere e concentrarti su quelle che sai: dai priorità alle domande a cui sai rispondere e prenditi il tempo che resta per riflettere su quelle che non sai. Pensare troppo alle domande che non sai potrebbe rivelarsi un errore, soprattutto perché generalmente i test prevedono un tempo limitato per lo svolgimento

Il metodo di studio

Abbiamo visto che cosa sono gli esami universitari e come funzionano; parliamo ora del metodo di studio universitario, fondamentale per approcciarti a questo nuovo mondo.

Per metodo di studio universitario intendiamo quella serie di pratiche utili per apprendere al meglio le nozioni da discutere durante il tuo esame. Come potrai immaginare, il metodo di studio prevede diversi step e non si limita allo studio vero e proprio. Fanno parte del metodo di studio:

  • Ascolto attivo delle lezioni: ascoltare le lezioni con attenzione è il primo passo per acquisire conoscenze di base da approfondire con lo studio dei libri. Ascolta le parole del docente con attenzione: nel caso dell’Università Niccolò Cusano, l’innovativa formula didattica prevede l’e-learning, che ti consente di riascoltare le lezioni ogni volta che lo desideri;
  • Raccolta di appunti: gli appunti sono utili per organizzare il lavoro al meglio, partendo da solide basi. Prendi appunti in modo intelligente, segnandoti solamente i concetti chiave;
  • Lettura e studio: la lettura veloce non è raccomandata quando si parla di studio. Per acquisire le nozioni presenti sui libri, è necessaria una lettura approfondita, accompagnata dalla ripetizione dei concetti ad alta voce, Riascoltarti può sicuramente essere d’aiuto per perfezionare il tuo discorso. Attenzione, però:  non si tratta di una regola ferrea. Sta a te, sulla base della tua esperienza, capire qual è il metodo di studio più adatto a te.

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Sugli esami universitari e come funzionano abbiamo detto proprio tutto: siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai ad avere una preparazione per gli esami universitari davvero eccellente e raggiungere tutti i traguardi che ti sei prefissato.


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