Studiare d’estate: 8 dritte per farlo bene e resistere al caldo

Sei alla ricerca di consigli utili su come studiare d’estate?

Sei nel posto giusto: in questa guida ti daremo una serie di consigli su come affrontare la sessione estiva e impostare lo studio durante la bella stagione, senza rinunciare alle tue vacanze.

Quando le vacanze estive si avvicinano, ogni studente universitario inizia a programmarsi lunghi giorni di relax e pausa dallo studio. L’estate è il periodo migliore per fare un viaggio in una nuova città, dedicarti nuove attività, fare visita alla tua famiglia o trascorrere tempo con gli amici, soprattutto dopo un semestre frenetico e lunghe ore di studio.

Tuttavia, l’estate non è solo questo: durante questi mesi, infatti, dovrai prepararti al rientro all’Università e prepararti per gli esami autunnali. Come fare, dunque, per non perdere il passo durante i mesi estivi e studiare ad agosto senza soffrire troppo? Ecco i consigli che dovresti assolutamente seguire per migliorare la tua produttività.

Ecco come studiare con il caldo ed essere produttivo anche d’estate

Non importa dove ti trovi nel mondo o cosa stai facendo durante la tua estate: ciò che è certo è che i lunghi giorni caldi possono farti passare la voglia di studiare. Soprattutto in questi momenti è fondamentale mantenere le conoscenze acquisite e prepararsi al nuovo semestre, specialmente se dovrai affrontare degli esami subito dopo la bella stagione. Stare al passo con le abitudini di studio e seguire questi consigli per lo studio non è così difficile come sembra: ecco tutto quello che dovresti fare per mantenere alta la concentrazione e studiare d’estate.

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Studia fuori casa

Il caldo estenuante non aiuta nello studio, soprattutto se ti metti sui libri entro le mura di casa. Cambiare aria potrebbe essere una buona idea: studiare in spiaggia, nelle aule studio e nelle biblioteche ti aiuterà a concentrarti e a staccare la spina, rinnovando la tua motivazione.

Nel periodo estivo le biblioteche sono meno frequentate e troverai più silenzio, posti liberi e tranquillità. Un punto in più spetta a tutti i locali climatizzati come bar o punti di ritrovo nella tua città.

Programma tutto

Per avere sotto controllo tutto il lavoro da fare durante l’estate, è bene che tu faccia un programma di studio, un vero e proprio “calendario” che contiene:

  • Il numero di esami da preparare;
  • Le date degli esami da affrontare;
  • Il materiale da studiare

Una volta raccolte queste informazioni, dovrai darti un tempo per gestire tutto il materiale da studiare, rispettando le scadenze. Ad esempio, se hai 15 giorni per preparare un esame, suddividi il materiale da studiare in questo lasso di tempo, imponendoti di studiare un determinato numero di capitoli al giorno.

Fissa degli obiettivi senza essere però troppo rigido con te stesso. Prova a chiudere le connessioni con il resto del mondo durante le ore di studio: avrai tutto il tempo per riaprirle nella seconda parte del pomeriggio.

Ritagliati del tempo libero

Per studiare d’estate avere del tempo libero è fondamentale: questo ti aiuterà a migliorare le tue performance e ad alleviare lo stress della giornata.

Un aperitivo al bar con gli amici, una corsa al parco o un bagno al mare sono solo esempi di ciò che potresti fare per  liberare la mente prima di sederti a cena. Approfitta delle giornate più lunghe e della pausa estiva per ricaricarti e per trascorrere più tempo con chi ami. Questo ti aiuterà a affrontare lo studio con più grinta.

La gestione delle pause: la tecnica del pomodoro

Per aiutarti nella gestione del tempo e delle pause durante lo studio, potresti sperimentare la tecnica del pomodoro: grazie a questo approccio, potrai ottimizzare l’apprendimento e concentrarti meglio.

Ecco come funziona:

  1. Procurati un timer da cucina e imposta un lasso di tempo di 25 minuti sul timer (ogni periodo di lavoro di 25 minuti è chiamato “1 pomodoro”). La regola fondamentale è che durante ogni pomodoro non ti devi far assolutamente distrarre da nulla: ciascun ciclo di 25 minuti è dedicato esclusivamente al tuo studio, perciò dimenticati delle notifiche WhatsApp e dei social media. Se non riuscirai a mantenere la concentrazione, dovrai ripetere il pomodoro da capo;
  2. Ogni 25 minuti concediti una pausa di 5 minuti. In questo modo alterni periodi di lavoro a momenti di relax. Così recuperi le energie e ti concedi qualche distrazione utile per raccogliere di nuovo le energie;
  3. Ogni 4 pomodori, concediti una pausa più lunga di 15-20 minuti, oltre alle rispettive 3 pause (15 minuti totali).

Svegliati presto

Se “Non riesco a studiare con il caldo” è la tua frase più frequente, non preoccuparti: svegliarti presto la mattina e iniziare la giornata quando il sole non è ancora alto potrebbe essere una buona idea.

Chiaramente, per svegliarti presto senza accusare la stanchezza, dovrai dedicare attenzione al tuo sonno: dormi almeno 7-8 ore a notte, per rigenerarti e avere la lucidità giusta per metterti sui libri.

Mangia sano

Se ti stai chiedendo come concentrarsi a studiare d’estate, sappi che l’alimentazione può aiutarti molto a affrontare i pomeriggi sui libri.

Ad esempio, la Nicotinamide, o vitamina B3, aiuta a combattere la fatica mentale e lo stress e l’Acido Pantotenico, o vitamina B5 svolge un ruolo importante per sfruttare al meglio l’energia che ingeriamo con il cibo.

Possiamo trovare queste sostanze in molti alimenti (arachidi, lievito di birra, maiale, funghi, melanzane per la B3, pesce spada, pollo, salmone, tonno, pomodori, melone, mirtillo per la B5).

Anche l’idratazione è fondamentale per studiare bene d’estate: acqua, succhi di frutta e bevande contenenti sali minerali rinfrescano la mente e ti aiutano a reintrodurre i liquidi persi.  Attenzione però al consumo di alcool: quest’ultimo non fa che aumentare il tuo calore corporeo e rendere più difficile la memorizzazione dei concetti.

Spegni il cellulare

Rispettare gli orari per studiare è difficile, soprattutto d’estate. Per favorire il tuo ordine mentale, elimina tutte le tentazioni come il cellulare e le notifiche dei social media.

Concediti un’uscita serale per divertirti e delle piccole pause durante la giornata di studio, ma cerca di non esagerare. 10 minuti per ogni ora studiata vanno bene.

Recupera le lacune

Lo studio estivo è utile anche per recuperare eventuali lacune che hai accumulato durante l’anno. A volte capita di essere in ritardo nella tabella di marcia degli esami, oppure di trovare argomenti in cui non hai chiari alcuni concetti o non li hai capiti bene.

La pausa estiva è il momento migliore per correggere i tuoi difetti. Per iniziare, riprendi l’argomento che ti sembra più difficile. Può sembrare davvero noioso e potresti non capirlo tutto in una volta, ma continua a provare finché non ci riesci. Tieni a mente di concentrarti su un argomento alla volta per capirlo davvero, altrimenti la confusione potrebbe di nuovo inibirti.

Metti in pratica il tuo studio

Studiare con il caldo può avere i suoi lati positivi, soprattutto se si approfitta dei mesi liberi dell’estate per mettere in pratica quanto appreso durante l’anno.

L’esperienza pratica è un must per valutare la tua effettiva conoscenza della materia. Se sei uno studente di ingegneria, visita fabbriche, aziende e musei che raccontano al meglio le varie declinazioni di questa disciplina. Oppure, se stai facendo un Master Unicusano nel mondo della moda,  analizza tessuti, tagli e collezioni delle varie maison.

Sicuramente imparerai molto attraverso questo tipo di uscite.

Ora che abbiamo visto come studiare d’estate e quali sono i benefici dello studio durante una vacanza, trai il meglio da questa esperienza: noterai il miglioramento quando torni alle lezioni dopo le vacanze.


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